Fondo transizione industriale
Il Fondo per il sostegno alla Transizione industriale si rivolge alle imprese di qualsiasi dimensione che investono nella tutela ambientale, con l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.
I programmi di investimento devono avere almeno uno dei seguenti obiettivi:
- una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa;
- un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento.
Gli investimenti devono perseguire, in via esclusiva, un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali.
Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento relative all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, tra cui:
- suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile);
- opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
- impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate;
- formazione del personale.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto, in misura variabile in base alla tipologia di investimento, alla dimensione d’impresa e all’ubicazione territoriale.
Le imprese possono presentare la domanda dal 10 ottobre 2023 al 12 dicembre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
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